mercoledì 2 novembre 2011

NON IDONEA


No. E ancora no. Tutto sbagliato Tutto al contrario. Non hai capito niente. Non ho capito niente. Io. Io che pensavo alla frasi costruite come si deve: soggetto predicato e complemento. Non si usa più. E la punteggiatura, poi, morta. Così ha detto. Che alla notizia non ci volevo credere e non ci credo nemmeno ora. I pensieri salgono come rigurgito, nausea per odori irrespirabili. Inutile cercare giustificazioni che lasciano, sì, il tempo che trovano. L'hai detto tu ieri sera e ancora non mi capacito. A quante cose occorre fare l'abitudine, a quante si è costretti a farla. No, l'amore non c'entra; no, il desiderio non c'entra. Siamo grandi adulti vecchi per tutte queste cose da libro "happy end": "non ti ha ritenuta idonea a trascorrere parte della sua vita con te". Tutto qui. Tutto qui?
"Signorina, lei non è idonea, se ne faccia una ragione: se lo puntelli sulla fronte, se lo scolpisca nelle carni, se lo incida nella cornea . lei è NON idonea."

"Professore, ma posso ritentare?"

2 commenti:

  1. Ritentare, ritentare.
    Come se fosse una lotteria.
    Un gioco a premi.
    Invece, magari, è un puzzle, invece...
    Non basta Madre Natura ad essere così stronza?
    Dobbiamo inseguire il darwinismo fin tra le gambe dell'universo?

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  2. non riesco a non ritentare. sarà stronza, ma si sa, io lo so, è impossibile arrendersi.

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