giovedì 26 maggio 2011

VETRI


Non mi manca più l'aria: semplicemente ho smesso di respirare. Avevo smesso di mangiare altro, di bere, dopo, altri che non fossi tu. Mi sono mantenuta distante dal mondo per non sporcarmi le mani. Solo allora ho smesso di respirare; ma non funziona. Continuo a sentire, a vedere, a dover toccare quello che non vorrei. Ti guardo come se tu fossi nella bolla dei pesci rossi e ti servisse acqua per sopravvivere, mentre a me serve aria. Se ti tenessi in mano, moriresti, se mi gettassi nella vasca con te affogherei. Ti ho sentito vicino attraverso il vetro freddo, ma non c'è modo di restare uniti senza restare separati. Io guardo te. Tu guardi me. E ci amiamo come se fosse così da sempre. Ci amiamo solo da lontano.

Nessun commento:

Posta un commento