giovedì 19 maggio 2011

GEMELLI


(RED CHAIRS by XGRAY)

Ho frequentato solo un anno di asilo, dai quattro anni e mezzo ai cinque e mezzo, prima di passare in quella che chiamavano la primina. Circa a metà anno ricordo di essermi fidanzata con due gemelli: il fidanzamento consisteva nell'andare in giro per la classe per mano con me al centro. Un giorno, senza nessuna avvisaglia, arrivando vidi la mia migliore amica del momento mano nella mano con uno dei gemelli: quella grandissima puttanazza (era pure brutta, scura e abbastanza pelosa) si era presa uno dei gemelli. "Uno" perché prima di quel momento non mi ero mai sognata di distinguerli, ritenendola cosa inutile. Tornando a casa mi buttai sul letto, facendomi quello che fu il primo grande pianto della mia vita, e stupendomi delle risate degli adulti al racconto della spiegazione circa la mia profonda tristezza. "Ma hai sempre l'altro!" ripeteva mia madre sorridendo. E io ancora stupita della loro ottusità continuavo a ripetere: "quelli sono gemelli ! Vanno insieme! ".
Probabilmente è per questo che sono comprensiva verso gli uomini poligami; io stessa conservo ancora un ricordo felice di quei primi momenti.

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