giovedì 21 aprile 2011

SOGNI 1


Anche stanotte eri con me ( e sai che novità)...ma nemmeno stanotte abbiamo concluso...la scena era simile a quella di altri sogni: io e te nella stessa stanza d'albergo. Io avevo il solito vestito, sempre quello cucito per te, e dopo essere entrati in stanza mi ritrovavo con le spalle all'armadio e te di fronte a me, quasi in linea con la porta. Ti spogliavo. Dopo di ciò, ferma. Davanti agli occhi l'immagine di un "te" nudo con tutto il tuo bendidio e non sapevo davvero da cosa cominciare: collo, braccia, cosce, culo, testa, mani, cazzo, piedi, palle, pancia, schiena, petto...e così mi sono persa...eri troppo e non sapevo scegliere...e sono rimasta lì a guardarti, allungando ogni tanto il braccio e ritraendolo subito dopo, come un giocatore di scacchi incerto sulla mossa da fare...persa...

2 commenti:

  1. Sei rimasta come un turista nipponico davanti al Mosè

    RispondiElimina
  2. solo che il mosé appartiene a tutti; in quel momento lui era mio. e basta.

    RispondiElimina