lunedì 20 giugno 2011

SFOGHI (NON CUTANEI) LA TERZA


Lo so, lo so dovremmo essere tutti più buoni, dovrei esserlo io prima di tutti che poi Gesù si arrabbia e se si arrabbia...non lo so che può succedere ma qualcosa succede sempre in ogni caso. Ma stasera a te chi ti ha mandata? Avevo avuto una giornata tremendissima di solitudine e con un incasso che non mi basta nemmeno a pagare la luce e arrivi tu, splendida così come sei (come credi di essere) a tormentarmi le uniche due ore che ho deciso di trascorrere finalmente seduta a godermi il passeggio della ignara gente. Quindi eccoti, col tuo vestitino bianco bianco con una spacco che sembra che tu stia per recarti direttamente ad una visita ginecologica, con un reggiseno tutto pizzi e cotonino che serve unicamente a far presente a chi ti guarda che il reggiseno ce l'hai perché ti serve (sì ti serve come sostegno psicologico), con i capelli fatti, le unghie finte lunghe, truccata ed ingioiellata e con un paio di sandali che...vabbeh sui sandali non mi esprimo. Hai accanto un uomo che molto probabilmente ha delle mire espansionistiche nei riguardi del tuo territorio e lo posso anche comprendere perché sei una bella donna, e su questo non ho niente da dire. Ma poi hai iniziato a parlare (e non ti sei fermata per tutta la serata) e per me che non ho nessuna intenzione di scoparti questo rappresenta un colpo basso, no bassissimo. Mi hai tenuta inchiodata due ore parlando di adozioni, fecondazioni assistite (è domenica porca miseria) e mi hai illuminato sulla tua esperienza pluriennale sui rapporti tra uomo e donna. Non sono riuscita a dirtelo, perché ancora non siamo in confidenza (e cercherò in ogni modo a mia disposizione che le cose rimangano tali - ti sarai accorta che sono stata molto attenta a non chiamarti mai per nome, no?) e non volevo essere brutale, ma essere convinte che ci siano uomini che per loro natura siano portati al tradimento e che sia assolutamente un caso se le tue storie più lunghe siano state costellate da svariate relazioni extra, nonostante il grande amore tra di voi, fa di te la vincitrice dell'insigne premio di "alice nel paese delle meraviglie". Ora che ci penso, tutte le cose di cui sei convinta e che sostieni così a spada tratta prendono forma da una marea di insulsi luoghi comuni. Comunque sono spiacente davvero e di tutto; soprattutto di non aver avuto un impegno precedente che mi sottraesse a questa meravigliosa serata accanto a te; cosa che deve aver sicuramente pensato l'uomo col quale ti sei accompagnata e che a fine serata sembrava uno di quei pesci agonizzanti a cui manca l'acqua. Ad ogni modo, anche questa è andata, abbiamo mangiato bene, e bevuto meglio (tu soprattutto devo dire che mi hai impressionato per la capacità che hai di reggere l'alcool), e spero tanto che quella tua frase " a presto" fosse e rimanga soltanto uno dei tuoi tanti modi di dire.

2 commenti:

  1. Beh, te lo auguro anche io! :-)
    Buona giornata per domani, che sia meglio della precedente.

    RispondiElimina
  2. so che è un augurio sincero! buona giornata a te, Minerva

    RispondiElimina