mercoledì 24 novembre 2010
possesso di mancanza
Afferrerai ciò che ho da dirti dopo che mi avrai afferrato il corpo?
Ti sussurro il segreto che i tuoi occhi non vedono:
quello che le tue mani artiglio stringono non è solo carne
non sangue che diventa livido
pulsazioni che rimbombano di...
no...non ti parlerò in una lingua a te sconosciuta
accetto di essere corpo solo in possesso di mancanza.
Affermare che non mi ami non cambierà le cose;
rammaricarti perché ciò non sia successo le peggiora.
se tu tacessi forse potrei amarti
se tu tacessi forse vorrei...
ma l'ostinazione fa di te la sua casa
la negazione converte il dolore in potenza
i flussi amorevoli si dissolvono
sono fumi smarriti che riempiono la tua cucina
meglio sarebbe essere su un tetto, una casa, un qualsiasi balcone
ma non lì, non con te
non col tuo desiderio che mi urla
che tra tutte le tue donne
io sono l'unica, ma proprio l'unica
che non amerai mai.
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