martedì 13 settembre 2011

QUINDICIORETRENTAMINUTI


Io e te in una bolla di sapone scoppiata mai esistita, fantasia di me bambina grande, generata da numeri primi consecutivi. Divento ladra di lenzuola e asciugamani per una notte, segugio impazzito cerco odori mischiati sopravissuti alla realtà e al sogno che sempre si confondono quando si tratta di noi. Non più noi. O forse un per sempre mai. IO + TU. Una luce piccola continua a brillare su di me ricordo del neonato morto in culla mai cresciuto. Stanotte ho lavato via l'uomo, ma continuo ad amare l'idea di te amante fratello amico amato padre confidente e figlio. Vibro e sul foglio le vibrazioni sono lettera e poi parola. Sempre Ti Amo oh mio irreale amore.

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