lunedì 28 febbraio 2011

PER DUE


Dovrebbero esserci due mondi, o anche solo due enormi città per dividere le persone che hanno un passato con strascichi da chi non ce l'ha: uomini o donne che hanno già avuto famiglie, figli, o anche fidanzate-compagne invadenti e che invadono ancora di tanto in tanto e gli altri che viaggiano senza carichi. Nessuna cattiveria. Guardandomi intorno vedo gente con piccole o grandi valigie, alcune più nuove di altre, alcune tenute su con dello spago come quelle dei vecchi emigranti di una volta; qualcuno le tiene abbracciate strette, altri fanno persino fatica a trascinarsele dietro, ma ci sono. Io viaggio senza bagaglio, le mani libere e le calze rotte.
Neppure lo spago mi hanno dato.

giovedì 17 febbraio 2011

PAROLE


Il dire non dire
promossa o bocciata

redarguita, apostrofata, spinta

ed io sempre lì

Perché non parli?

Hai paura?
no.

ma le parole di oggi
non valgono
uno solo
dei miei ieri andati

albero è sempre albero

dente è sempre dente

casa, libro fucile

tutto ciò che chiamo esiste
Ho visto le tue mutarsi in vapore

dalla mia tazza del thé

morire come il sorriso morto
sulle labbra dei vecchi

avrei potuto dirtelo ieri

- e forse l'ho fatto -

e non mi avresti ancora creduta

dire prima che tu dicessi

prima che tu pensassi

prima che tu vedessi

prima e già prima

Ma io so come tenere un segreto.

sabato 5 febbraio 2011


attraverso cosciente
la mia stagione migliore
bendata di odori
spogliata dell'inutile
fino alle ginocchia
d'anima immerse
nella terra bagnata
culla del mio io